Nutrire gli uccelli

Alimentazione invernale degli uccelli

Quando l’inverno si avvicina aumenta la tentazione di foraggiare gli uccelli. Nei momenti difficili per i passeriformi nelle zone edificate, nutrirli nel modo giusto può aiutarli a sopravvivere, soprattutto in inverno. In Svizzera, queste specie non sono generalmente minacciate e sono ben adattate alle condizioni di vita che prevalgono alle nostre latitudini. D'altra parte, le specie rare e minacciate della Lista rossa visitano raramente le mangiatoie. Per conservare una ricca varietà di specie di uccelli, la prima priorità è quella di preservare habitat vari e intatti!

Le mangiatoie offrono anche una grande opportunità di vedere gli uccelli da vicino. Non c'è quindi nulla da obiettare in termini di alimentazione invernale appropriata e moderata, ma è comunque importante impegnarsi nelle varie questioni urgenti che riguardano la protezione della natura e degli uccelli.


Quando possiamo nutrire gli uccelli?

Finché le temperature sono miti, gli uccelli non hanno problemi a trovare cibo a sufficienza. È quindi opportuno iniziare a riempire le mangiatoie solo quando c'è un gelo persistente o una copertura nevosa continua. Il fabbisogno nutrizionale degli uccelli è particolarmente elevato al mattino presto, poiché la lunga notte ha reso lo stomaco vuoto. Si consiglia quindi di rifornire la mangiatoia ogni sera con una quantità di cibo sufficiente per 24 ore. 

BirdLife Svizzera raccomanda di non dare da mangiare agli uccelli tutto l'anno. Soprattutto durante la stagione riproduttiva, la maggior parte delle specie di uccelli dipende da insetti e altri piccoli animali per nutrire i propri piccoli. La conservazione e la promozione di habitat intatti, ricchi di strutture e fiori, è quindi di fondamentale importanza.


Quali alimenti offrire agli uccelli?

Assicuratevi di dare agli uccelli cibo di qualità impeccabile, corrispondente a quello che trovano in natura. Questo non include cibo stagionato, avanzi o pane. Per motivi ecologici, è meglio evitare l'uso di componenti alimentari provenienti da Paesi lontani, come l'olio di palma, il grasso di cocco e le arachidi.

Nuovi studi condotti in Inghilterra e in Germania dimostrano che il consumo di palline di grasso e di altri alimenti ricchi di grassi in inverno e durante la stagione riproduttiva può ridurre notevolmente il successo riproduttivo delle cince. Questi prodotti andrebbero quindi evitati!

I visitatori più frequenti della mangiatoia sono i granivori, un gruppo che comprende specie dal becco spesso e robusto come fringillidi e passeri, ma anche le cince, il picchio muratore e i picchi. Per questi uccelli si trovano in commercio diverse miscele di semi già pronte. Tuttavia, molte di esse contengono una grande percentuale di cereali (come ad esempio l'avena), che vengono mangiati quasi esclusivamente da piccioni e passeri, oppure vengono lasciati da parte. Scegliete quindi miscele contenenti solo, o prevalentemente, semi di girasole e di canapa. I semi di girasole neri hanno un guscio più morbido di quelli chiari e sono più facili da aprire per gli uccelli. I granivori mangeranno anche il cibo consigliato per gli insettivori.

Tra gli insettivori, solo il Merlo, il Pettirosso e lo Storno visitano regolarmente le mangiatoie. Apprezzano i fiocchi d'avena, i pezzetti di noci e nocciole, l'uva sultanina e la frutta, anche se già molto matura.

Le nevicate, soprattutto all'inizio della primavera, possono compromettere seriamente la ricerca di cibo da parte degli uccelli migratori. I mucchi di compost o di letame scoperti possono facilitare l'accesso agli insetti. Alcune specie mangiano volentieri anche l'uva sultanina o la frutta.


Protezione dalle intemperie

È importante garantire che il cibo fornito non si sporchi e rimanga asciutto. In commercio esistono due tipi di mangiatoie adatte: i distributori di semi cilindrici e le casette a serbatoio che alimentano gradualmente un dispenser protetto dalle intemperie. In tutti i casi, è importante pulire regolarmente le mangiatoie. È inoltre importante posizionare la mangiatoia in un'area aperta, in modo che gli uccelli possano individuare per tempo i predatori, ma vicino ad alberi o cespugli spinosi dove possano rifugiarsi.  


La pulizia deve regnare

Il pericolo maggiore presso le mangiatoie invernali è costituito dalla trasmissione di malattie contagiose. Evitate quindi il più possibile di sporcare il cibo e pulite regolarmente le mangiatoie con acqua calda. Se trovate uno o più uccelli morti intorno alla mangiatoia, rimuovete la mangiatoia e pulitela con molta attenzione. Non ricominciate a somministrare il cibo prima di tre settimane e in un luogo diverso, perché alcuni agenti patogeni possono rimanere a lungo nel terreno. Se il problema si ripete, avvertiteci subito!


Tutorial video (in francese)


  


Informazioni complementari

Se desiderate maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare i documenti seguenti: